FAQ Mutui

Domande e risposte

1Ho estinto anticipatamente un contratto di mutuo ipotecario contratto per l’acquisto della prima casa.
Posso richiedere una riduzione del costo totale del credito, così come previsto dalla Sentenza della Corte di Giustizia Europea?
No, in quanto la Sentenza della Corte di Giustizia Europea è valida solo per i clienti classificati quali consumatori, escludendo da tale categoria tutti i finanziamenti d’importo superiore ad € 75.000 che contemplano un iscrizione ipotecaria.
Pertanto sono esclusi tutti i mutui ipotecari mentre rientrano nella classificazione di consumatore i mutui chirografari entro il limite d’importo di € 75.000,00.
2In un mutuo ipotecario, la banca può modificare le condizioni economiche pattuite?
Può modificare unilateralmente solo le spese inerenti la gestione del rapporto quali ad esempio le spese postali per l’invio delle comunicazioni obbligatorie per legge.
3Ho un contratto di mutuo con Opzione che mi permette di decidere ogni 2 anni e per il biennio successivo il tasso d’interesse se fisso o variabile. La Banca nel 2008 in coincidenza con la scadenza del biennio ha autonomamente deciso di trasformare il tasso d’interesse da Opzione ogni 2 anni in fisso per tutta la durata, bloccando il tasso al 6%. Mi sono recato in banca ed ho parlato con il direttore il quale non mi ha saputo fornire alcuna spiegazione ne tantomeno è riuscito a ripristinare le condizioni originariamente pattuite con la Banca.
Cosa posso fare?
Nel caso di specie, la banca ha commesso un illecito contrattuale in quanto non poteva arbitrariamente modificare le condizioni economiche originariamente pattuite, e solo attraverso il buon senso della banca o in mancanza attraverso un Ricorso all’Arbitro Bancario e Finanziario, si può ottenere il ripristino delle condizioni originare ed il rimborso della quota d’interessi pagata oltre il pattuito.
4Un Vs competitor ha analizzato il mio contratto di mutuo ed anche quello di mia cognata ed ha riscontrato in entrambi i casi un tasso di mora in Usura. Ci ha prospettato la possibilità di poter recuperare tutti gli interessi pagati ed azzerare quelli futuri. Il tutto mi è sembrato un po’ strano visto anche il costo di € 2.000,00 iniziale richiesto. La Vs società cosa ne pensa?
Il consulente che ha analizzato i suoi contratti di mutuo, ha fatto riferimento ad una Sentenza della Corte di Cassazione la n.350 del 2013, la quale prevede che nel caso in cui il tasso di mora sia stato pattuito originariamente in usura, subentra una nullità di tutti gli interessi pattuiti (tasso zero). Però, tale Sentenza è stata disattesa in pronunce successive e pertanto sconsiglio vivamente di procedere per evitare l’addebito di spese varie ed eventuali.
5Ho sottoscritto nel 2010 un contratto di mutuo per consolidare tutti i miei debiti, al tasso del 4%. Posso surrogare il mutuo con un altro istituto in modo da ridurre il tasso d’interesse che mi sembra particolarmente oneroso?
Sì, la normativa non prevede particolari limitazioni.
6Nel 2015, la Banca mi ha imposto la sottoscrizione di una Polizza Assicurativa a garanzia del mutuo concesso. Il costo di tale Polizza è stato di €18.540,00, importo interamente finanziato dalla Banca al tasso del 6% per tutta la durata del Mutuo. Vorrei liberarmi di questa polizza in quanto la ritengo troppo onerosa cosa posso fare?
Gli Istituti di Credito impongono questi prodotti accessori che spesso rappresentano il guadagno principale per la Banca erogante(vedi nel sito la sezione dedicata alle Polizze). Tali Polizze sono vincolate al piano di ammortamento del Mutuo e contrattualmente non è previsto alcuna formula di riscatto ante termine. Però, attraverso un Ricorso, possiamo dimostrare l’illecità di tali vincoli ed obbligare la banca a concedere il Recesso dal contratto.
7Ho letto nel Vs sito che la possibilità di recupero, risulta particolarmente alta per tutti i mutui sottoscritti negli anni 2009 2010 2011 abbinati alle coperture assicurative rischio credito. Potrei avere ulteriori delucidazioni?
Per la Ns esperienza sul campo, è stata riscontrata una maggiore incidenza di illeciti contrattuali nei periodi di riferimento, dovuto anche ad un cambio di normativa di riferimento. Pertanto per chi ha sottoscritto operazioni di mutuo negli anni 2009 – 2010 – 2011 le percentuali di recupero sono molto più alte.

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