FAQ Finanziamenti

Domande e risposte frequenti

FINANZIAMENTI: CQS / Delega di pagamento e Prestiti

1In caso di estinzione anticipata di un contratto di Finanziamento, che spese posso recuperare?
Si può ottenere una riduzione del costo complessivo del finanziamento e si possono recuperare in quota parte, applicando una metodologia di calcolo mista, tutte le spese presenti nel contratto di finanziamento(Commissioni Intermediario, Commissioni Agente, Commissioni di Mediatore, Spese Istruttoria, Spese Accessorie etc);
2Perché la Banca, in caso di estinzione anticipata di un Finanziamento, non riduce il costo totale del finanziamento?
la normativa vigente prevede il rimborso degli oneri che maturano nel tempo(Polizze assicurative, Oneri di Gestione, interessi ), e le Banche, sono obbligate a ridurre il costo totale del finanziamento.
Ma, per aggirare la normativa, molti Istituti di Credito, hanno illecitamente modificato la loro abituale contrattualistica, riducendo o azzerando i costi che maturano nel tempo come ad esempio le Polizze assicurative ed i costi di Gestione, ed incrementando, per compensare, i costi che maturano durante la fase iniziale d’istruttoria(Commissioni d’Istruttoria, commissioni di Intermediazione, commissioni di Mediazione, spese accessorie etc) e quindi non rimborsabili in caso di estinzione anticipata del finanziamento.
3Perché la Banca, in caso di estinzione anticipata, mi dovrebbe restituire gli oneri che non maturano nel tempo? (Commissioni d’Istruttoria, commissioni di Intermediazione, commissioni di Mediazione )
una recente Sentenza della Corte di Giustizia Europea , ha messo in evidenza un modus operandi delle Banche volto ad eludere la normativa vigente in tema di riduzione del costo totale del finanziamento in caso di estinzione anticipata.
Pertanto attraverso un Ricorso, si obbliga la Banca ad effettuare una riduzione del costo totale del finanziamento e quindi a rimborsare quanto illecitamente trattenuto.
4Cosa prevede la Sentenza della Corte di Giustizia Europea?
La Sentenza della Corte di Giustizia Europea, prevede una riduzione del costo totale del finanziamento.
La Sentenza della Corte di Giustizia Europea fornisce un interpretazione autentica della direttiva 2008/48/CE – art.16, paragrafo 1 – Rimborso anticipato – Diritto del Consumatore ad una riduzione del costo totale del credito.
5Attraverso un amico ho accettato un accordo proposto dalla Banca ed ho recuperato € 253,00, ma rispetto a quanto hanno recuperato dei miei colleghi mi sembra un po’ poco. Posso recuperare altri soldi?
No, non si possono recuperare altri soldi.
Il calcolo per la riduzione del costo totale del credito, deve essere effettuato da professionisti del settore, che conoscono la normativa vigente al momento della sottoscrizione del contratto e sanno quantificare con precisione il rimborso ottenibile.
Solo conoscendo il rimborso ottenibile, si è nelle condizioni di poter valutare la convenienza di un accordo transattivo che preclude, per legge, ogni ulteriore pretesa restitutoria.
6Nel gennaio del 2020 ho pagato l’ultima rata di un contratto di Cessione del Quinto particolarmente oneroso. Ho la possibilità di ridurre il costo totale del credito?
Si, in un contratto di finanziamento, le verifiche che vengono effettuate sono diverse, e se si individua un anomalia fra quelle riportate di seguito, si ha diritto ad una riduzione del costo totale del credito:
  • verifica Usura Originaria
  • verifica applicazione delle condizioni convenute
  • verifica liceità commissioni Mediatore Creditizio
  • verifica correttezza Taeg applicato
7Quali sono le spese che mi possono rimborsare?
Tutte quelle presenti nel contratto di finanziamento, e nei casi dove vengono riscontrate gravi irregolarità, il cliente matura il diritto alla restituzione totale dei costi sostenuti e degli interessi pagati.
8Perché mi dovrei rivolgere a voi e non ai vostri competitor?
le competenze specifiche vengono valutate soggettivamente dalla Ns clientela, ma un elemento di valutazione oggettiva valido per tutti i competitor, viene fornita dalla tempistica di rimborso pubblicizzata. Tempi di rimborso troppo brevi significano poca attenzione all’analisi del contratto e poca conoscenza delle procedure normative da seguire. Le nostre procedure standard, in presenza di tutta la documentazione necessaria, prevedono:
  • un termine massimo di 7 giorni per l’analisi delle anomalie Bancarie(verifica Usura, verifica correttezza delle condizioni convenute, verifica liceità delle Commissioni Mediatore Creditizio, verifica correttezza Taeg etc. );
  • una volta eseguiti tutti i test di diagnosi e riscontrate delle anomalie Bancarie, si procede ad inoltrare formale reclamo alla Banca o Finanziaria;
  • un ulteriore termine di 30 giorni(previsto per legge) per ricevere riscontro(la normativa proroga la tempistica e sospende i termini nel mese di agosto e nel periodo natalizio);
  • In caso di mancato o inidoneo riscontro al reclamo, viene sottoposta la controversia all’Arbitro Bancario e Finanziario attraverso un ricorso tenuto presso la Banca D’Italia.
  • La durata media di un Ricorso, oscilla fra i sei mesi ed un anno e varia in funzione della sua complessità e del carico di lavoro presente in Banca D’Italia. Comunque, entro i primi 60 giorni dalla presentazione del ricorso, spesso si possono ricevere delle proposte transattive di accordo extragiudiziale, che verranno valutate per verificare, insieme al cliente, se accettarle e monetizzare subito o se proseguire con l’iter istruttorio del Ricorso.
9Un mio collega ha ottenuto il rimborso in 30 giorni, voi che tempistica avete?
Nel caso di specie, la Banca o Finanziaria ha rispettato la tempistica prevista per legge ed ha fornito riscontro entro il termine di 30 giorni. Le tempistiche si allungano se la Banca/Finanziaria non risponde entro quel termine o, se fornisce un inidoneo riscontro proponendo una riduzione del costo totale del credito non commisurato all’importo spettante al cliente. Alcuni competitor, spacciandosi per associazioni di consumatori, pur di chiudere rapidamente la pratica ed incassare le loro competenze , non verificano se il rimborso proposto è commisurato con quanto di effettiva spettanza del cliente. Ciò significa che, se si procede alle richieste di rimborso, senza fare tanta attenzione al quantum ma al quando, si rischia di ottenere un rimborso non commisurato all’importo ottenibile, ed una volta che si accetta l’importo proposto, si rinuncia ad ogni pretesa futura.
10Che documenti occorrono per verificare un Finanziamento?
Pensiamo a tutto noi basta il numero di finanziamento o la semplice denominazione della Banca o Finanziaria che ci ha erogato il prestito o la cessione del quinto dello stipendio.

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